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PRESENTATION:
Il Prof. Augusto Garuccio, docente di Storia
e Fondamenti della Fisica presso l'Università di Bari, ha, fin
dalla sua tesi, affrontato i problemi connessi alla struttura non locale
della meccanica quantistica e agli eventuali rapporti tra questa proprietà
e la teoria della relatività. Si è interessato, in particolare,
delle verifiche sperimentali della non località attraverso la disuguaglianza
di Bell ed del ruolo delle ipotesi supplementari nel'interpretazione dei
dati sperimentali. Ha anche affrontato le problematiche connesse all'utilizzo
dei processi di dissociazione parametrica nella produzione di stati entangled,
proponendo, contemporaneamente ad altri gruppi di ricerca, l’utilizzo
di nuovi tipi di sorgenti. Recentemente si è interessato di problematiche
connesse alla fattorizzabilità nei modelli a variabile nascoste
e di aspetti di storia e didattica della fisica contemporanea.
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Il paradosso formulato nel 1935 da Einstein, Podolsky e Rosen
è stato per 70 anni uno dei principali temi del dibattito intorno
ai fondamenti della meccanica quantistica.
Oltre a stimolare profonde considerazioni epistemologiche ed assiomatiche
(definizione di realtà fisica e ruolo degli stati entangled), ha,
a partire dagli anni '70, sollecitato la realizzazione di sempre più
sofisticati esperimenti per la verifica della struttura non locale della
teoria dei quanti (disuguaglianza di Bell). Negli anni recenti, anche grazie
allo sviluppo di nuove tecniche di produzione di stati entangled, l'attenzione
degli studiosi si è spostata sulle possibili applicazioni tecnologiche
degli stati entagled (teletrasporto, criptografia quantistica, ecc.). |